Le varietà dell’olio extra vergine di oliva
Sono diverse le varietà dell’olio extra vergine di oliva e il giudizio di qualità che permette di distinguere il diverso tipo di olio è dato essenzialmente dal colore, odore e sapore del prodotto stesso.
L’olio extra vergine di oliva è un prodotto prezioso, elemento portante dell’economia Italiana. Un elemento per distinguere la qualità dell’olio extra vergine di oliva è l’acidità: quello d’oliva extravergine ha un’acidità non superiore al 1% mentre l’olio vergine d’oliva ha un’acidità non superiore al 4%. L’olio d’oliva raffinato è quel prodotto che subisce dei trattamenti sul grado di acidità, sul colore e sul sapore per mantenere la qualità entro certi parametri, procedimenti che, in ogni caso, non ne alterano la struttura originaria.
L’olio extra vergine di oliva annovera tra le sue caratteristiche principali il saper racchiudere la diversità che deriva dalla specifica zona di produzione ma anche una certa unità grazie ad alcune caratteristiche comuni come il profumo. Inoltre, la sua alta qualità si apprezza maggiormente all’assaggio e non è un caso che molte produzioni di olio extra vergine di oliva siano premiate con la denominazione d’origine protetta: l’olio Dop dei Monti Iblei si contraddistingue perchè è un medio fruttato e perchè è un olio fragrante con una lieve punta piccante; l’olio Dop Val Demone del Messinese è un olio dolce e mediamente fruttato; l’olio Dop Valli Trapanesi è un olio molto “forte” con un fruttato più deciso, amaro e piccante; l’olio Dop Monte Etna ha delle qualità è una via di mezzo tra le produzioni messinesi e quelle iblee; l’olio Dop Valle del Belice si caratterizza per il fruttato e gli aromi più intensi e, infine, l’olio Dop Val di Mazara si distingue, grazie ad un fruttato delicato e un sentore erbaceo.